Successo all'arena alpe adria per il 5° premio stralignano

La consegna è avvenuta all’Arena Alpe Adria di Sabbiadoro nel corso di una interessante manifestazione. Durante i saluti di benvenuto al pubblico da parte del sindaco Luca Fanotto, è giunta una gradita sorpresa per il nostro direttore Enea Fabris. Il primo cittadino lignanese ha colto l’occasione per consegnare a Fabris le chiavi della città per i suoi 50 anni di giornalismo come corrispondente de “Il Gazzettino” e da oltre 30 quale direttore del periodico lignanese. Elogi sono giunti pure da Paride Carnelutti, vice presidente del Consiglio regionale. La consegna dei prestigiosi riconoscimenti, opera dello scultore Piero De Martin, è stata preceduta da un applauditissimo intervento musicale della Band lignanese Paper Rose, vincitrice di vari concorsi internazionali. Il Premio si suddivide in due sezioni: Stralignano Sabbia d’Oro e International. Sabbia d’Oro viene assegnato a giovani emergenti locali, mentre l’international, anche alla memoria, come nel caso di quest’anno, a personaggi che abbiano dato lustro e prestigio alla località, il riconoscimento è stato ritirato dalla figlia Cecilia. Il Premio speciale è andato alla professoressa Nelly Del Forno Todisco, già preside delle medie e attualmente responsabile dell’Ute lignanese. La serata è stata presentata magistralmente dalla giornalista Gloria Deganutti.

Stralignano non è gratis, ma è un dono.

Siamo quasi al bilancio anche per questa stagione giornalistica. E il bilancio può indurre ad una riflessione sul Premio “Stralignano Sabbia d’Oro” consegnato a tre eminenti figure della cultura internazionale e lignanese. Le immagini al fianco di questa riflessione fanno da cronaca all’evento che ha raccolto all’Arena Alpe Adria moltissimo pubblico di amici, amministratori, politici e semplici estimatori della nostra pubblicazione, sempre più attesa, nonostante i sessant’anni di vita, un traguardo che continuiamo a mettere in risalto con orgoglio.
Io personalmente mi sento onorato, dal 2008 di partecipare a questa avventura. Ed ora alcune riflessioni.
Prima: sessant’anni di lavoro meritano rispetto a chi ha ideato questo giornale delle vacanze e della cultura balneare. Sessant’anni non sono un gioco, Stralignano non è un hobby, ma una rivista condotta con grande professionalità.

Seconda: anche alla festa dei giorni scorsi è emerso con chiarezza che il principale protagonista di questo giornale è Enea Fabris, giornalista attento e responsabile, equilibrato e non spocchioso, lavoratore instancabile, che ha posto al primo posto questa sua creatura facendola crescere e alimentandola continuamente.

Terza: i collaboratori sono stati in questi anni una risorsa. E mi fermo qui in quanto collaboratore. Non una parola oltre.

Quarta: i cittadini cercano Stralignano e lo cercano anche i turisti, in alcuni luoghi di distribuzione dopo un’ora la pubblicazione è esaurita. La sua gratuità, come abbiamo già scritto, deve indurre a qualche ragionamento: questo prezioso giornale, non è gratis, ma è un dono.

Quinta: anche il giovane e dinamico professionista, il sindaco, avvocato Luca Fanotto, assieme all’altrettanto prezioso amico Paride Cargnelutti, vicepresidente del Consiglio regionale del Fvg, con la loro presenza e incoraggiamento, attestano la stima per Stralignano.

Sesta e ultima considerazione: io credo che nessuno possa disprezzare Stralignano, ma se per caso qualcuno sottovalutasse la pubblicazione, sappia che la storia è dalla nostra parte. Il futuro non è nelle nostre mani. Il passato e il presente si! La festa di Stralignano anche per queste considerazioni è riuscita. Onore ai vincitori. Onore a Enea Fabris, uomo della nostra storia.