È stato presentato lunedì 29 febbraio durante una affollata assemblea pubblica il progetto di riqualificazione del Lungomare Trieste. L’opera, fondamentale per il rilancio della località, sarà caratterizzata da un approccio di carattere conservativo, dalla scelta di materiali durevoli nel tempo ed ha come obiettivo il mantenimento del doppio filare di alberi attualmente presenti.
Per tale motivo sono state cercate e trovate le soluzioni tecniche che permetteranno di garantire la massima tutela delle alberature durante i lavori. A confermarlo all’assemblea Andrea Maroè della ditta SuPerAlberi che ha già eseguito un preliminare intervento di potatura e che ha illustrato le tecniche fin qui utilizzate oltre a quelle che verranno attuate durante il cantiere.
Il nuovo lungomare, come riferito dai progettisti presenti di Archest srl, sarà costituito da un tratto storico, realizzato riproponendo la tecnica costruttiva a losanghe utilizzata già 70 anni fa, e sarà costeggiato da una pista ciclabile ben delimitata. Ai due estremi, davanti alla Terrazza a Mare e davanti all’Ufficio 19, saranno realizzate due nuove piazzette con fontane illuminate anche di sera e panchine, avendo particolarmente attenzione all’arredo urbano.
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